{"id":263,"date":"2019-01-15T12:25:25","date_gmt":"2019-01-15T11:25:25","guid":{"rendered":"https:\/\/benedettagargiulo.com\/?p=263"},"modified":"2019-01-21T15:07:21","modified_gmt":"2019-01-21T14:07:21","slug":"usare-instagram-da-copywriter","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/benedettagargiulo.com\/usare-instagram-da-copywriter\/","title":{"rendered":"Usare Instagram da copywriter"},"content":{"rendered":"
All’alba del social networking<\/strong>, sembrava che i testi<\/strong> potessero ricoprire un posto di tutto rispetto nella gerarchia dei contenuti. Facebook<\/strong> ci dava uno spazio pressoch\u00e9 infinito per scrivere il nostro status<\/strong>. E cos\u00ec i pi\u00f9 generosi si lasciavano andare in riflessioni filosofiche, scandagliando l’animo umano con le parole. Qualcun altro, in modo pi\u00f9 prosaico, si soffermava a raccontarci minuto per minuto la sua giornata o, nel peggiore dei casi, il momento in cui il figlio di due anni ha imparato a farla nel vasino.<\/p>\n Poi sempre pi\u00f9 velocemente le impostazioni di Facebook hanno iniziato a privilegiare l’uso delle immagini<\/strong>, forse perch\u00e9 non abbiamo dato prova di essere proprio dei grandi copywriter<\/strong>. Twitter, il regno dei grafomani – seppur sintetici -, non \u00e8 stato da meno. Jpeg<\/strong> di tutti i tipi hanno invaso i nostri feed, colorandoli e rendendoli di conseguenza pi\u00f9 immediati. S\u00ec, perch\u00e9 l’immagine arriva subito, mentre il testo \u00e8 pensiero: ha bisogno dei suoi tempi, per essere letto e per essere compreso.<\/strong><\/p>\n Ma insomma oggi la frittata \u00e8 fatta. Immagini – e sempre pi\u00f9 spesso video – hanno oggi il compito di raccontare la nostra vita, con buona pace di chi sperava in un ritorno della supremazia del verbo. In questo clima non poteva che crescere a dismisura un social network come Instagram<\/strong>, in cui tutto ruota attorno alle foto, indicizzate tramite hashtag<\/strong>. Un vero e proprio motore di ricerca mondiale di istantanee di ogni tipo e ogni luogo.<\/p>\n Tutto qui? Forse no. Forse la creativit\u00e0 ha ancora bisogno delle parole per esprimersi completamente. Anche Instagram ha bisogno di un po’ di copywriting<\/strong>. E i testi acquistano spessore e importanza proprio abbinati alle immagini a cui fanno da didascalia, se scritti in modo intelligente. Di conseguenza, anche le immagini diventano pi\u00f9 belle, perch\u00e9 si arricchiscono di un significato che nasce dal pensiero<\/strong>.<\/p>\n Provate a immaginare di utilizzare Instagram per il vostro business<\/strong>. Mettiamo che produciate penne a sfera. La foto del prodotto<\/strong> sar\u00e0 sicuramente la miglior foto di una penna che l’umanit\u00e0 abbia mai visto, ma sar\u00e0 pur sempre l’immagine di un oggetto. Sar\u00e0 il testo a darci il senso di tutta la potenzialit\u00e0<\/strong> e di tutte le storie che potranno nascere attorno – e con – quell’oggetto. Le parole, essendo intimamente connesse con il pensiero, non hanno limiti: le loro combinazioni possono raccontare mondi infiniti sul vostro prodotto.<\/p>\n Non fate l’errore di usare il testo in Instagram come una banale didascalia<\/strong>. Non scrivete #penna sotto il vostro prodotto: sarebbe una ripetizione di ci\u00f2 che gi\u00e0 \u00e8 perfettamente in grado di fare – e meglio – l’immagine. Fate decollare quella foto, datele significati inaspettati<\/strong>, suscitate emozioni. Scrivete l’incipit di un romanzo, le strofe di una canzone d’amore, la lista della spesa, se volete, ma #penna, no.<\/p>\n E scoprirete come anche un social network come Instagram ha bisogno delle vostre parole.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" All’alba del social networking, sembrava che i testi potessero ricoprire un posto di tutto rispetto nella gerarchia dei contenuti. Facebook ci dava uno spazio pressoch\u00e9 infinito per scrivere il nostro status. E cos\u00ec i pi\u00f9 generosi si lasciavano andare in riflessioni filosofiche, scandagliando l’animo umano con le parole. Qualcun altro, in modo pi\u00f9 prosaico, si […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":276,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[1],"tags":[],"acf":[],"yoast_head":"\n